Nel consiglio direttivo del 21 marzo scorso, tenutosi al Club Le Betulle di La Cassa (TO), la Fenait – Federazione Naturista Italiana, ha deliberato all’unanimità l’adesione in suo seno dell’Anab, ad appena pochi mesi dalla sua fondazione.

Questo lusinghiero e incoraggiante riconoscimento è stato ottenuto grazie agli ottimi risultati conseguiti in breve tempo dall’Anab in termini di iniziative intraprese, suscitando immediatamente grande interesse di pubblico e raggiungendo nel breve volgere di qualche mese un numero consistente di associati, rappresentati in grande prevalenza da giovani e in misura pressoché paritaria di donne e uomini.
Il sorgere di un’associazione naturista in Abruzzo è stata infatti accolta con grande favore da molti naturisti residenti in questa regione che tuttavia, in mancanza di iniziative locali, erano iscritti ad associazioni naturiste di altre regioni, mentre molte persone sono state conquistate al naturismo grazie alla incessante opera di divulgazione e informazione naturista portata avanti ben prima della fondazione dell’associazione stessa.

Già dal suo battesimo, l’Anab ha istituito il presidio sulla spiaggia di Punta Ferruccio di Ortona, in cui si è così significativamente affermata la presenza naturista, da sempre invece sporadica e saltuaria e, soprattutto, ben poco qualificata; molti nuovi associati hanno peraltro conosciuto l’Anab proprio in spiaggia.

Nel periodo autunno-primaverile sono state svolte, e sono tuttora in corso, le serate naturiste ad un ottimo centro benessere convenzionato, che hanno riscosso un grande successo di partecipazione, cosicché è stato superato in varie occasioni il limite di capacità del centro stesso, costringendo gli organizzatori a non poter accogliere le ulteriori richieste.Il percorso che ha portato all’accoglimento dell’Anab in seno alla Fenait è stato reso possibile grazie all’incoraggiamento e al costante sostegno della sua vice presidente, Simona Carletti, che pertanto possiamo considerare a tutti gli effetti la nostra “madrina” elettiva. A Lei e, naturalmente, all’intero Consiglio Direttivo della Fenait, presieduto dall’infaticabile Ing. Gianfranco Ribolzi, va la nostra più viva gratitudine.